I Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno denunciato 102 soggetti accusati di aver percepito indebitamente il Reddito di Cittadinanza in tutto il territorio messinese. In atto le procedure per sospendere e revocare il sussidio. Le somme incassate senza averne diritto ammonterebbero a 624mila euro. Le Procure di Messina, Patti e Barcellona Pozzo di Gotto si occupano di coordinare le indagini. Molte persone erano sottoposte a misure cautelari ma ottenevano il beneficio poiché non avevano informato l’Inps. Diversi individui non avevano comunicato la misura cautelare di uno dei componenti del nucleo familiare. Altri responsabili avevano dichiarato falsamente di risiedere in Italia da almeno 10 anni o affermato un numero non reale dei membri della loro famiglia.
Beccati oltre 100 furbetti del Reddito di Cittadinanza nel messinese
